Venerdì 22 Luglio 2011

Sono appena tornata da un matrimonio e sono da prendere e buttar via, perchè?
Beh chiunque sia stato ad un matrimonio nella sua vita sa che i piedi a fine serata sono da buttare, la panza quando si è tornati a casa è troppo piena e i balli latino-americani ci sono sempre, SEMPRE.
E’ stata una bella giornata, un luogo “da favola” e un pranzo* davvero gustosissimo. Ma non sono qui oggi per parlare di questo.
Cosa voglio raccontarvi? Forse non lo so nemmeno io.
Da cosa cominciare…
Cinismo. Sono mesi che a destra e a manca leggo di gente che odia l’amore, che l’amore non esiste, che si accanisce contro qualcosa che secondo me, in fondo in fondo, non fa altro che desiderare. (non voglio generalizzare ma qualche volta è proprio così)
A volte mi sono chiesta: e se questo amore fosse solo una proiezione che canzoni, film, libri costruiscono istituendo un modello d’amore?
Ebbene stasera io ho la certezza che per due persone non è così.
Oggi quelle due persone si sono scambiate una promessa, davanti a tutti e tutti hanno potuto vedere nei loro occhi sinceri che non c’era finzione, che la felicità esiste ed aveva il loro volto.
Aldilà della cerimonia, del pranzo, dei dolcetti e di un matrimonio tipicamente pugliese, io ho avuto speranza nell’amore dopo taaanto, tanto tempo.
Domani sarà un altro giorno, magari tornerò ad essere la semi-cinica di sempre o magari qualcosa per me cambierà/accadrà.
Nel dubbio il bouquet della sposa non è capitato a me, ma quello di dolcetti sì.

 

 

*pranzo che parte alle 14 e finisce alle 20

Lascia un commento